PREMESSA È tutt’altro che facile, in Italia, riuscire ad avere un’informazione completa e corretta in campo energetico: pregiudizi ideologici, interessi privi di una visione più ampia dei problemi e ignoranza sono tra i motivi di questa situazione. Ma è la forza subdola e strisciante del nozionismo non qualificato il nemico principale della verità e della trasparenza. La micidiale combinazione tra questa triste realtà e visioni mediocri di settore fa sì che le voci fuori dal coro vengano ignorate, e che i loro autori e i loro contenuti siano destinati ad una sorta di “damnatio memoriae”, atteggiamento qualificante nell’armamentario culturale di chi, fino a pochi anni fa, era solito riscrivere le enciclopedie nelle parti scomode per il padrone di turno. Nei dibattiti organizzati non difficilmente vi è contraddittorio. Siamo convinti che la verità non sia determinata dall’opinione qualunquista, ma anzi che essa esista di per sé, e che sia possibile conoscerla attraverso processi razionali dei quali fanno parte il confronto e la critica; riteniamo, soprattutto, che la ricerca della verità – difficile, faticosa, scomoda – non possa avere successo senza una buona dose di umiltà e di disponibilità a valutare le opinioni degli esperti: noi intendiamo procedere in questo modo. Sulla base di questi presupposti è nato il Progetto: per la diffusione di una corretta conoscenza delle diverse tematiche che coinvolgono il mondo dell’energia.
PERCHE' IL MUSEO DELL’ENERGIA Il nome dopo una ricerca pluriennale su quali fossero le parole più unilateralmente riconosciute dai ragazzi è stato scelto per facilità di comprensione e assonanza delle parole anche nelle altre lingue europee. Questo progetto di divulgazione delle tematiche di carattere energetico/ambientale nasce sia dalla consapevolezza che ci sia da parte della cittadinanza una grave disinformazione sulle tematiche dell’energia in generale ed in particolare sulle potenzialità delle singole fonti e sull’interazione tra produzione elettrica ed impatto socio/economico. La società dei singoli attualmente pare non in grado di prendere delle decisioni consapevoli ed autonome frastornata da informazioni di “esperti del momento” e questo incide pesantemente sul consenso alle politiche energetiche messe in atto a livello nazionale così come alle iniziative imprenditoriali locali. Quindi la necessità di un museo dell’energia on web nasce anche dalla grande richiesta di informazioni certificate sui temi dell’energia, ricevute anche durante la realizzazione dei nostri ultimi progetti (vedi www.bookenergia.it in download gratuito) e dopo una ricerca su quanto si naviga in rete. L’attuale informazione, spesso frammentaria e manipolata, alimenta visioni semplicistiche ed incomplete del mondo dell’energia, difficili da correggere ed integrare a causa dei diversi preconcetti su cui spesso si basano.
PERCHE' ON WEB Lo strumento più efficace per la divulgazione di informazioni è internet, che grazie alla sua fruibilità e ai bassi costi gestionali permette di raggiungere una platea molto vasta di utenti in particolare i ragazzi delle scuole. Invitare una scolaresca a visitare un Museo, come dire reale, è sempre un’esperienza entusiasmante ma non semplice, per contro invitare dei ragazzi a “navigare” su internet è uno dei metodi più ovvi per coinvolgerli. I ragazzi sono più ricettivi ed aperti all’apprendimento di nozioni tecnico-scientifiche se apprese su internet, grazie alla sua facile fruibilità, e con una grafica a loro vicina ed accattivante che diviene terreno fertile per una corretta educazione: informarli ora significa educare gli adulti di domani. Da qui la scelta di promuovere una migliore conoscenza all’interno di questa fascia d’età con lo strumento di comunicazione da loro più usato il WEB.
OBIETTIVI GLOBALI Contribuire a rendere i giovani consapevoli della centralità dell’energia nella loro vita, in vista del loro futuro ruolo di cittadini.
OBIETTIVI SPECIFICI Far comprendere come si produce l’energia elettrica e quale percorso compie prima che arrivi agli apparecchi di uso più comune (televisore, computer, videogioco…). Un viaggio esclusivo all’interno dell’energia, concepito e realizzato attraverso nuovi strumenti e linguaggi, dove si stimola l’interesse e la creatività dei visitatori attraverso un intrattenimento intelligente e di confronto che possano offrire la possibilità di avvicinarsi e comprendere il mondo dell’energia e le interpretazioni scientifiche che sono state elaborate. Un museo le cui caratteristiche lo inseriscono nella tipologia dei cosiddetti musei di nuova generazione – ovvero gli “science center” di scuola anglosassone – che rivoluzionano le modalità tipiche di apprendimento.
Il WWW.MUSEOENERGIA.IT, come ogni museo, ha una struttura con un piano terra virtuale, definita HALL, dove il pubblico potrà venire in contatto con il nucleo base dell’Energia e tutte le sue sezioni visitabili (che vanno dalla storia dell’energia, alle varie tipologie di quest’ultima, fino al risparmio energetico e l’uso di energie rinnovabili). Una volta scelta la stanza di interesse i visitatori potranno visionare in maniera ipertestuale tutto il materiale messo a disposizione (testi, filmati, grafici, interventi) e scegliere il percorso più adatto alle loro esigenze. Il Museo dell’Energia, infatti, offre un sistema espositivo chiaro e soddisfacente, dove gli spazi e gli argomenti trattati si collegano concettualmente l’uno all’altro consentendo di arrivare a una migliore comprensione dell’oggetto di studio. Attraverso un forum, gli utenti potranno poi, infine, diventare parte attiva della continua evoluzione del museo, esponendo quesiti, temi e suggerimenti che verranno proposti ed elaborati dallo staff che li sottoporrà ai diversi esperti presenti nel Museo stesso. La realizzazione del WWW.MUSEOENERGIA.IT on web è in grado di dare informazioni chiare, esaustive e facilmente accessibili su fonti energetiche, tecnologie di produzione, trasformazione e utilizzo, domanda e offerta di energia e quant’altro sia utile per avere un quadro sintetico su un settore così complesso, affascinante e fondamentale per il benessere e lo sviluppo della nostra comunità. Ovviamente raggiungibile ai diversamente abili – e con un accesso velocissimo e da qualsiasi tipologia di programmi per computer anche con versioni di sistemi operativi non aggiornate.
SVILUPPO COME VIENE SVILUPPATO
L’utente potrà scegliere di accedere nella stanza di suo interesse. Una volta entrato nella “room” vedrà tutto il materiale didattico-scientifico (filmati, tavole e grafici, testi scritti, interviste ecc) da visionare in maniera ipertestuale. Per facilitare il percorso verranno associati colori differenti per ogni argomento trattato.
Naturalmente è stata realizzata una grafica accattivante scelta dopo una ricerca effettuata tra 600 istituti nazionali (vedi progetto INDIRE). Uno dei personaggi chiave – il custode è stato appunto scelto in base a questa ricerca. Questo personaggio darà all’utente che si collega immediate informazioni di quando è verrà implementato sia di cartelloni che video sia nuovi link ed ipertesti. A titolo di esempio si fornisce in sintesi la descrizione dei contenuti minimi della prima stanza “LA STORIA DELL’ENERGIA”:
Nelle stanze tematiche sono date istruzioni per l’ingresso in banche dati, siti e centri di informazione sull’energia, l’ambiente e le loro tecnologie che consentono l’ampliamento e l’approfondimento delle conoscenze.
BACINO D’UTENZA CHI PARTECIPA REPORTER intende operare come facilitatore, facendo emergere informazioni convalidate da esperti del settore. Inoltre si occuperà della manutenzione del museo, del continuo aggiornamento e del restyling grafico annuale. Di una segreteria plurima sia per i contatti con le scuole che per gli esperti del settore, che per i sindacati di categoria; seguendo le linee guida del LifeLong Learning Programme (Decisione 1720/2006/EC del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 novembre 2006 che stabilisce le azioni programmatiche nel campo del lifelong learning). IL RUOLO DELLE SCUOLE è quello di trovare collaborazione sia con il corpo dei docenti e gli studenti, compresi quegli istituti che rientrano nella metodologia IFS (Imprese Formative Simulate), al fine di rendere partecipi gli studenti e dare loro l’occasione di intervenire con ricerche, studi e approfondimenti. Con il fine di realizzare dei concorsi che premieranno le idee più originali valutate attentamente dai frequentatori del WEB. I SINDACATI terranno alcune lezioni nelle scuole prescelte sulle tematiche più pratiche e peculiari del loro lavoro (esempio: non lezioni di energetica ma specifiche spiegazioni dell’impatto e dell’importanza di ogni ruolo dei diversi componenti degli appartenenti al mondo dell’energia). Inoltre forniranno materiale a loro disposizione da inserire nel museo comprese foto storiche e storie di vita vissuta.
ESPERTI DEL SETTORE La struttura del museo e la scelta dei temi sono definiti con il contributo di esperti del settore che intendono collaborare alla realizzazione del progetto – tutti visibili ciascuno con la propria foto, curriculum, lista pubblicazioni e articoli. Affinché sia garantita l’obiettività dei contenuti, tutte le stanze ospiteranno tesi su tutte le soluzioni e strategie adottate o proposte purché supportate da esperti e che siano disponibili a sostenere le loro opinioni nel FORUM e quindi a rispondere a quesiti e domande che emergeranno. Viene di conseguenza previsto un punto di incontro tra coloro che vorranno collaborare supportati da tutta la struttura di Reporter attraverso un FORUM dove anche gli utenti diventano parte attiva formulando proposte per l’ampliamento del museo virtuale e fornendo indicazioni per l’integrazione dell’informazione o anche per l’aggiunta di nuove stanze tematiche. |